VENDEMMIA 2018

La natura ha sofferto molto per il caldo estremo e la siccità nel 2017. Le riserve idriche naturali erano esaurite e c’era forte preoccupazione per l’eventuale arrivo di forti piogge, che avrebbero potuto causare danni da erosione. Si è tirato un sospiro di sollievo  quando, a dicembre, è iniziata una leggera pioggia che è durata per settimane e ha reintegrato quasi completamente le riserve d’acqua.

La primavera ha portato con sé un altro buon risultato, relativamente al germogliamento delle viti. Nonostante lo stress dell’anno precedente, le piante stavano scoppiando di forza. Siamo sicuri che il nostro impegno nel mettere la natura al centro del nostro focus e del nostro lavoro sia assolutamente corretto.

Solo attraverso l’inverdimento naturale tutto l’anno con piante autoctone, la rinuncia totale a diserbanti e insetticidi, la riduzione al minimo assoluto di tutti i trattamenti e il fatto che le nostre vigne nel Chianti Classico hanno un’età media ben superiore e in Maremma poco inferiore 20 anni, riusciamo a spiegare come l’annata estrema nel 2017 non abbia quasi lasciato tracce.

La fioritura e la crescita generale sono andate perfettamente. Da metà agosto le escursioni termiche tra il giorno e la notte nel Chianti e in Maremma erano già molto pronunciate. I regolari temporali pomeridiani hanno intensificato queste fluttuazioni naturali, presupposto ideale per la perfetta maturazione delle uve.

La vendemmia è iniziata il 20 agosto in Maremma con le uve Merlot per il nostro rosato e nel Chianti Classico il 27 agosto con il Sauvignon Blanc. Il 4 ottobre tutte le uve sono state vendemmiate, in Maremma così come nel Chianti Classico.

I mosti bianchi hanno un profumo accattivante e un perfetto equilibrio di acidità, alcol, finezza e freschezza. Crediamo di non aver mai avuto un Sauvginon Banc migliore!

I nostri vini rossi hanno aromi complessi, sono ricchi di struttura con tannini perfettamente maturi; Vini che sono sicuramente adatti anche alla lunga conservazione. Nel Chianti Classico la qualità del Merlot in particolare ha superato tutte le nostre aspettative, ma anche il Petit Verdot in Maremma ci fa sognare – come tante volte.

La nostra conclusione: il 2018 è un’annata fantastica!

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