L’annata 2023

L’inverno 2023 è stato mite e piovoso questo se da una parte a favorito l’accumulo delle riserve idriche nel terreno dall’altra le temperature sopra la media hanno indotto un anticipo del germogliamento delle viti esponendo i giovani germogli alle gelate. Anche quest’anno per scongiurare danni abbiamo provveduto ad accendere fuochi nei vigneti.
La primavera è stata eccezionalmente piovosa nel Chianti Classico, piogge che hanno portato alla proliferazione dalla peronospora, un fungo che colpisce tutte le parti della pianta. Per questo motivo abbiamo avuto un calo nella resa. Sulla costa, invece, le piogge sono state molto più contenute e i danni provocati dal fungo inesistenti.
A partire da fine giugno il clima si è ristabilito e luglio e agosto sono stati caratterizzati da elevate temperature e assenza di piogge, determinando il blocco di tutte le infezioni fungine e inducendo un regolare sviluppo delle uve. A partire da settembre abbiamo un periodo con forte escursione termica giornaliera, ideale per la maturazione fenolica e per la sintesi degli aromi nelle bacche.

Brancaia Team

Il 22 agosto abbiamo iniziato la raccolta del Sauvignon Blanc e il 24 abbiamo iniziato la raccolta del Merlot in Maremma, destinato alla produzione del nostro Rosé. L’8 settembre abbiamo iniziato la raccolta di un’altra parte di Merlot in Maremma, destinata al nostro TRE.
A partire dal 18 settembre abbiamo raccolto il Sangiovese in Chianti e il 25 settembre il Merlot. La vendemmia si è conclusa in Chianti con la raccolta del Sangiovese di Radda in Chianti.

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